Clicca sulla mappa per ingrandirla
5A – MADONNA CON BAMBINO E SANTI
Affresco di vivace fattura, a carattere religioso o forse votivo, eseguito sulla parete Sud di un fabbricato rurale. Al centro della scena campeggia la figura della Madonna con il Bambino seduto in braccio, coronato di un ricco diadema. Entrambe le figure paiono trattenere nelle mani dei rosari. Sulla sinistra, ritti in piedi, compaiono tre santi: San Carlo Borromeo (S.Carlo) – la cui presenza è forse da riferirsi al trasporto della Santa Sindone nel 1578 -, San Giovanni (Ioannes), mentre trattiene il calice, e Sant’Anna (S. Ana). Sulla sinistra sorgono invece: San Domenico (S. Domene), San Lorenzo (S. Laurensu), mentre regge la graticola e la palma del martirio, e Sant’Antonio (S. Antoni). La Madonna, come alcuni altri personaggi, veste abiti nobiliari. In alto quattro cherubini completano la scena, incorniciata da aste rosse alle quali si aggiungono, sui lati corti, semplici motivi decorativi.
6M
Meridiana rivolta a Sud. Dello gnomone polare resta solo il supporto. Linee: orarie e meridiana (lettera M).
7M
Meridiana ripristinata nel 1999. Gnomone polare con supporto. Autore: GAF (Giuseppe Alasonatti Fece).
8M
Meridiana occidentale. Linee orarie e meridiana (lettera M). Gnomone ortostilare.
Scritte: Alasonatti Pietro 18(…).
9A – SANT’ANTONIO DA PADOVA
Affresco a carattere sacro, dipinto sulla parete Nord-Nord/Est di una cappella. Reca la scritta: Ora Pronobis Deom/SAnte Antoni. Il santo, contenuto in un ovale, è dipinto nel gesto di trattenere il Bambino e il tipico attributo del giglio. Completano lateralmente la scena due vasi con fiori, anch’essi bianchi. Nell’intradosso della piccola finestra ellittica compare inoltre la data 1906, mentre in una fotografia risalente ai primi del Novecento l’aspetto dell’affresco non pare ancora alterato da pesanti ridipinture.
10M – COMPLESSO DELLA “CASA DELLE MERIDIANE” DI GIUSEPPE ALASONATTI AIRI (PIN ‘DLA CROUS). 1813-1902
Meridiana orientale del 1874, recentemente rifatta. Ad ore locali (linee brune) e del Fuso (linee azzurre). Gnomone ortostilare.
Scritta: Beati pacifici, beati mundo corde, quoniam ipsi deum videbunt. S.M.
11M
Meridiana occidentale del 1871, recentemente restaurata, appartenente al complesso della “Casa delle Meridiane”. Ad ore del Fuso (linee brune) e del Fuso Estive (linee azzurre). Gnomone ortostilare.
Scritta: Guarda che ti sia buona l’ora estrema.
12P – PLANETARIO
Affresco appartenente al complesso della “Casa delle Meridiane”. Planetario (rappresentazione del Sistema Solare secondo le conoscenze del 1870). VI sono raffigurati il Sole, i pianeti e i loro satelliti, la fascia degli asteroidi ed alcune comete. Il numero dei satelliti è errato nel caso di Urano (8 anziché 5) e di Nettuno (2 anziché 1).
13M
Meridiana orientale del 1811, recentemente restaurata, appartenente al complesso della “Casa delle Meridiane”. Presenta una cornice con motivi geometrici. Linee: orarie ed equinoziale. Gnomone ortostilare.
14M
La più complessa tra le meridiane di Ala di Stura, facente parte del complesso della “Casa delle Meridiane”. Triplo tracciato: ore francesi, italiche e babiloniche. Linee: orarie, equinoziale, solstiziali e zodiacali. Lemniscata sulla linea meridiana. Gnomone ortostilare. Data presunta di costruzione: 1800. Restaurata nel 2019.
15M
Meridiana occidentale appartenente al complesso della “Casa delle Meridiane”. Linee orarie ed equinoziale. Gnomone ortostilare.
Motto: Prega affinchè non perdi l’ora.
16M
Meridiana rivolta a Sud recentemente restaurata, posta anch’essa sulla “Casa delle Meridiane”. L’opera risale al 1886. Linee: orarie e meridiana (lettera M). Gnomone polare con supporto a forcella.
Motti: I giorni, gli anni ed ogni tempo è breve / Aspiciendo senesis.
17M
Meridiana orientale recentemente restaurata, facente parte del complesso della “Casa delle Meridiane”. Linee: orarie ed equinoziale. Gnomone ortostilare.
Motto: Ripensa uomo al ben oprar il tempo.
18A
Pilone votivo su intonaco posizionato a Nord su fabbricato rurale, con dipinto in nicchia raffigurante Madonna con Bambino.
Scritte: R.B.1905 – XV – Grazia ricevuta – Borgata Croce. MF – 27
19A
Sacra rappresentazione, di un autore non identificato, conservata all’interno di una cappella votiva sul sentiero che sale al Pian del Tetto. Sulla parete di fondo presenta la figura di Cristo crocifisso inquadrato al centro di un’illusionistica apertura ad arco. Fiancheggiano l’immagine centrale, estendendosi sulla parete di sinistra, alcuni oggetti (Arma Christi), strumenti della Passione dipinti in monocromo su fondo ocra. Fra questi riconosciamo: la scala, la colonna, la lancia, il martello e le tenaglie. L’affresco reca inoltre la scritta: “Murailles anciennes qui gardez encore enfermes comme dans un coeur tant de souvenirs” (Muri vecchi che conservate ancora chiusi come in un cuore tante memorie). L’opera è stata sottoposta a recenti ridipinture.