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MERIDIANA ORIZZONTALE Lorenzo Destefanis
La meridiana, inaugurata il 16 dicembre 2005, è di forma ottagonale. È stata incisa su metallo formato da una lega di alluminio e titanio. Il diametro del cerchio circoscritto misura mt.1,50. La lastra riporta le linee orarie, quelle dello zodiaco e dei mesi dell’anno; la retta delle ore 10 porta la curva dell’analemma, per facilitare la lettura dell’ora senza la correzione dell’equazione del tempo. Un’altra incisione indica la curva sinusoidale della declinazione del sole per mostrare il fenomeno dei solstizi.
20M
Meridiana orientata a Sud sul fabbricato un tempo adibito a forno per l’estrazione di minerali ferrosi, in località “La Fabbrica”, situata oltre il torrente Stura, vicino alla base del ponte, nei pressi della stazione di partenza della seggiovia. Datata 11 ottobre 1884.
23A
Affresco votivo e religioso con zoccolatura e cornici variopinte esistente sul piano verticale posizionato verso Sud -Est sopra intonaco rasato esistente sulla facciata della cappella di San Giuseppe. Il fronte, inoltre, è completato da un rosone che incornicia un’apertura dipinta a motivi floreali.
25A
Dipinto affrescato su tavola lignea rettangolare applicata verso Sud sulla facciata della cappella di San Rocco. L’affresco di ispirazione religiosa rappresenta San Rocco ed è ancorata a muro con semplici chiodi a uncino.
26A
Affresco su piano verticale esistente su tutta la facciata della cappella di S.ta Croce. Affresco artistico posizionato verso Nord/Nord-Est su intonaco rasato sulla pietra, rappresentante lesene, colonne, capitelli e architravi, sormontato da timpano da una croce religiosa. La croce lignea è ornata dai simboli della Passione di Cristo: la corona di spine, la spugna imbevuta di aceto appoggiata sulla canna, la lancia del soldato romano che ha trafitto il costato di Gesù. Datata 1853 riporta le seguenti scritte: SALVA NOS. CHRISTE SALVATOR, PER VIRTUTEM CRUCIS.
27M
Meridiana orientata a Sud dell’edificio dell’antica Casa Comunale. Colori tenui, rosa/rosso carminio. blu, marrone, ocra, dipinta su intonaco a raso. Datata 24 settembre 1861.
Motto: Fugon le ore al diligente, al neghittoso poi tarde e lente.
28M
Meridiana su base lignea orientata a Sud di forma ellittica. Gnomone polare. Scritte: Pancrazio Peracchione 1914.
30 A-B Torre della Dogana
La casa del pedaggio è più nota con il nome di Torre della Dogana ed è all’imbocco di via Villar. È alta 12 metri, misura 4×4 e mezzo e riporta affreschi che riproducono gli stemmi e le armi dei Savoia assieme ad alcuni fregi. Qui, a fine ‘400, aveva sede l’amministrazione della comunità e l’ufficio della Castellania ed in seguito del Marchese di Lanzo.
Quando Carlo III dovette vendere Lanzo a Giacomo de Medici, nel 1533, il Ducato di Savoia era ormai ridotto alle sole Terre di Margherita e l’ufficio della castellania divenne una postazione di pedaggio per chi transitava dalla Moriana (Savoia francese) verso Lanzo e viceversa. In quei 50 anni in cui d’anni il Ducato di Savoia era confinato a queste Terre di Margherita, la torre della dogana si trovava sulla mulattiera attraverso cui i Duchi trasferirono da Chambery la Santa Sindone. (fonte: associazione ChaTo OdV)
Stemmi, fregi e fascia dei Savoia sono dipinti sull’edificio, posizionati verso Sud-Est. Restaurati nel 2006 costituiscono uno dei siti più importanti negli itinerari Storici Culturali di Ala di Stura, insieme agli Affreschi del Perini.
31MA
Meridiana orientata a Sud- Est e affresco, forse di carattere religioso, situati sull’antica Casa dei monaci benedettini, ai quali molto probabilmente è da attribuire la costruzione della prima chiesa parrocchiale.
32M
Meridiana orientata a Sud sul lato sinistro della facciata della chiesa di San Nicolao e Grato. Indica le antiche ore Italiche (linee rosse) e Babiloniche (linee nere), usate in Italia sino a metà Ottocento.
Motto: A solis ortu usque ad occasum laudetur nomen Domini (Salmo 113).
35M
Meridiana orientata ad Est sul lato orientale della chiesa di San Nicolao e Grato. Ripristinata nel 1995.
Riporta l’altitudine, la latitudine e la longitudine di Ala di Stura.
36M
Meridiana orientata a Sud sul lato sinistro della chiesa di San Nicolao e Grato. Ripristinata nel 1995
Riporta la line meridiana (lettera M) e le linee dei Solstizi e degli Equinozi.
37A
Affresco religioso su parete verticale piana inserito in un pilone votivo esposto verso Sud, raffigurante una Madonna con Bambino in braccio. È datata 1971.
110M
Posizionata in prossimità della cappella di San Rocco, sul muro rivolto ad est della casa di Cristina Peracchione, che l’ha commissionata, questa meridiana è costituita da uno scudo bianco con bordo rosso, a riprendere la tipica Màyi dou Bort alese (la maglia di lana che costituisce il costume tradizionale maschile). In alto reca uno scudo azzurro, con striscia e stelle gialle, stemma della casata dei Peracchione. La meridiana è posizionata in modo tale da consentire la lettura delle ore tra le 4 e le 11 del mattino. Funge da calendario, segnando i solstizi e gli equinozi. Inoltre reca anche due punti, ognuno dei quali contrassegnato dai nomi dei due figli della signora Cristina. Il 15 gennaio, il sole che illumina lo gnomone va a lambire il punto Giacomo Martinengo, a ricordare il giorno del suo compleanno e la stessa cosa fa il 1° agosto, in occasione della stessa ricorrenza della figlia Maria Domenica. In alto, una freccia verso l’alto a destra, sta ad indicare all’osservatore l’esatta posizione del nord stellare. In basso a sinistra presenta il motto: L’istante è uno stretto spazio fra la speranza e il rimpianto. L’opera è stata realizzata nel 2008 da Mario Anesi, in collaborazione con Laborart di Caselle.
112M
Meridiana orientata a Sud-Est, realizzata nell’ottobre 2010 dal pittore di Pont Saint Martin (AO) Alessandro Nicco e calcolata da Luigi Massimo Ghia di Saint Vincent (AO). Le sue dimensioni sono di circa 94 cm di larghezza per 98 cm di altezza. Gnomone polare. Il sistema orario è ad ore francesi del fuso (ovvero ore locali corrette della differenza di longitudine). La curva iperbolica tracciata più in alto indica il solstizio d’inverno, quella più in basso il solstizio d’estate. Oltre ai solstizi sono presenti anche le linee diurne e l’equinoziale. Il motto, in lingua francese, riporta le seguenti parole: Ma petite ombre mesure ta vie.