Il vocabolo “Villar”, che è sinonimo di villa, borgo, villaggio, borgata, ecc. è un’espressione assai diffusa in Piemonte, per indicare piccoli paesi oppure frazioni di paesi. La frazione Villar è certamente antichissima e ricordata in documenti storici che lasciano intendere la sua esistenza già prima del 1300. Nei tempi antichi, chi voleva trasferirsi dal capoluogo al Villar, doveva percorrere l’unica strada esistente che, passando accanto alla Cappella di S. Croce, attraversava i prati e raggiungeva la frazione. Nel 1872, quando fu costruita la nuova carreggiabile Ceres-Ala di Stura, fu prolungata fino alla periferia, facilitando così l’accesso al borgo. Fra i primi e più antichi nomi di persone appartenenti alla frazione figurano le famiglie Genoa, alcune famiglie Bianco, i Falotta, un tale Nicolino del Villar, di cui si ignora il cognome ed un certo Jaquineto de Vilario. I Genoa, che troviamo presenti tra i primi abitanti del Villar, se non ne furono i fondatori coprirono però, lungo lo scorrere dei secoli, un ruolo importante nella sua storia. La parte più alta della borgata rappresenta il centro storico e viene chiamata “La Vila”. A levante della frazione parte una mulattiera che, salendo ripida, porta ad alcune frazioncine sparse sui declivi della montagna. Raggruppate con il nome di Villar-Sopra, ne fanno parte: le Lombarde (sotto e sopra), la Comba, Chiottero (Tchaouté) e Pian d’Attia.
Pian della Pietra – Marone’ – Cesaletti – Maronera
Il Pian della Pietra (Pian d’la Pèra) deve il suono nome probabilmente alla presenza, in mezzo ad un’ampia prateria, di un enorme macigno caduto non si sa da dove. Dal Pian della Pietra si imbocca un sentiero che porta ad altre due frazioni: Li Maronè (il luogo più...